|
|
La prima strumentazione della Squadra fu strumentazione da tempi eroici,
consisteva, infatti, di dispositivi di protezione individuate, tute, scarponi,
caschi, guanti ed in attrezzi di intervento quali: flabelli battifuoco, pale e le "mitiche" Pompe Indian provenienti dagli USA. Tempi eroici e duri non
per finta, infatti tutti i materiali erano spalleggiabili, comprese le taniche
per mettere in funzione le Pompe Indian. Occorre rilevare che il materiale
fu acquistato grazie, ad un sostanzioso, per l’epoca, stanziamento
comunale.
Non vi erano mezzi di trasporto per cui si raggiungeva la zona operativa
con i propri mezzi personali.
Nel 1979 la Squadra acquista un pulmino Ford, per la cifra di 250.000
Lire, il pulmino ebbe il duplice compito di trasportare i volontari ed il
materiale sulla zona delle operazioni. La Squadra comincia a sentirsi
orgogliosa dei propri mezzi.
Nei primissimi anni 80 la Squadra amplia la propria dotazione strumentale
con i moto-irroratori, i moto-soffiatori, e le radio.
Nel 1985, grazie ad uno stanziamento comunale, avviene 1'acquisto del
BLITZ, innovativa apparecchiatura, modulo eli-trasportabile consistente in
vasca da 500 litri dotata di ammortizzatori, motore e naspo che lo rende
idoneo alle operazioni in montagna.
II primo grande salto di qualità avviene con 1'acquisto del leggendario
Leoncino doppia cabina capace di portare sette operatori. II "genio
cantieristico" della Squadra inizia a manifestarsi pienamente, infatti, il
pianale posteriore viene trasformato facendo così diventare il Leoncino in
un'autobotte con capacita di 1500 litri attrezzato con naspi ad alta
specializzazione per gli incendi boschivi. Una delle prime macchine anti-fuoco della Regione Piemonte. Sul pianale posteriore oltre a naspi e vasca
trovava alloggiamento anche 1'intera strumentazione individuale e di squadra atta all'intervento nelle zone impervie non raggiungibili che con le
gambe e le spalle dei volontari.
Nel 1987 alla base del Monte Corno, su deliberazione del Consiglio
Comunale di Cafasse, viene costruita la base in cemento armato su cui
poggiare la vasca da cui gli elicotteri pescano 1'acqua.
Sono ormai giunti i tempi dell’integrazione tra le squadre di terra e gli
aeromobili.
Nel 1988 avviene 1'acquisto della Campagnola, la prima, per aumentare la
capacita di trasporto degli operatori volontari, questa prima campagnola
aveva una capacita di nove operatori.
Attualmente la Squadra AIB di Cafasse - Monasterolo dispone del
seguente parco macchine:
- FIAT Campagnola adibita al trasporto del Personale Operative con
gancio traino a cui si collega un rimorchio adibito a modulo boschivo
(dotato di vasca da lt.600, pompa ad alta pressione e naspi)
- Carrello adibito a torre faro dotato di moto-generatore utilizzabile sia
come faro che per altri usi che 1'esigenza operativa richieda.
- Un ulteriore carrello per il trasporto sul teatro operative del modulo
blitz eli-trasportabile più tutta l’attrezzatura necessaria per gli usi
operativi.
II mezzo più importante sia sotto il profilo operativo sia sotto quello polifunzionale e il nuovo IVECO EuroCargo ML80E21 doppia cabina in sostituzione del pensionato Leoncino.
Questo mezzo gia per la doppia cabina ci permette di unire trasporto personale (una squadra operativa completa) e impegno sul campo. L'elemento plurifunzionale è dato dalla possibilità di utilizzo come Anti Incendio Boschivo e come Protezione Civile, come si può facilmente dedurre dalla descrizione delle sue caratteristiche.
II mezzo e dotato di una vasca dalla capacita di 2000 litri, di una pompa ad alta pressione messa in funzione dall'energia cinetica sviluppata dal motore del camion, da un'abbondante dotazione, in termini di metri lineari, di naspo ad alta pressione, oppure di manichette in tela di maggior diametro a seconda delle necessita operative.
Sono stati inoltre predisposti vani appositi per contenere le strumentazioni necessarie sia di Anti lncendio Boschivo sia di Protezione Civile; il vano AIB contiene:
- pompe Indian
- taniche di supporto
- motosoffiatori
- motopompa ad alta portata
- due estintori
- binocolo
- radio
- pile di squadra
per quanto riguarda la Protezione Civile:
- attrezzatura per la cattura calabroni
- motofaro spalleggiabile
- motosega
- cartellonistica di segnalazione e di pericolo
- stivali in gomma
vi e poi un ulteriore vano ove sono raccolte giacche a vento e caschi in dotazione agli operatori di squadra, accanto alla dotazione di squadro vi è 1'angolo vettovagliamento che permette ai volontari impegnati nelle operazioni un'autonomia alimentare di una giornata (pranzo - cena -
caffè)
Nella parte superiore, propriamente detta "Imperiale" trovano
alloggiamento:
- una scala multi-uso a tre sfili posta in apposito porta-scala studiato
per facilitare e velocizzare il prelievo della scala medesima
- ulteriore contenitore di strumentazione sia AIB sia Protezione Civile
(pale, rastrelli, flabelli batti-fuoco, picconi, ascia, tubi di pescaggio
della moto-pompa ed altre attrezzature minute ma necessarie)
questo automezzo e stato acquistato grazie ai contributi di IVECO Mercato Italia, Fondazione CRT, Provincia di Torino, e dai volontari AIB. L'allestimento e stato studiato e realizzato completamente con il lavoro volontario dei membri della Squadra AIB di Cafasse - Monasterolo. |
|