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La nascita ufficiale della Squadra AIB avviene il 24 Marzo 1977 con deliberazione del Consiglio Comunale di Cafasse.
II nucleo originario della Squadra fu subito corposo, circa trenta volontari, la massiccia adesione fu dovuta al grande incendio del Monte Basso, avvenuto pochi mesi prima.
I cittadini di Cafasse vedendo i disastrosi effetti dell’incendio che distrusse gli impianti boschivi della montagna, cominciarono a ragionare con il Corpo Forestale dello Stato e con l'Amministrazione Comunale circa la necessita di organizzarsi per far fronte a questo genere di calamità che periodicamente ricorrono.
La Regione Piemonte istituì, pochi anni prima, il 6 maggio '74 con la Legge 13 intitolata "interventi per la prevenzione e l’estinzione degli incendi forestali" il quadro legislative in cui poi poterono essere inseriti ed inquadrati i volontari. Possiamo quindi affermare che la nostra Squadra fu una delle prime Squadre organizzate AIB del Piemonte. La Squadra AIB di Cafasse - Monasterolo a partire dai primissimi anni '80, del secolo appena spirato, fu chiamata dal Corpo Forestale dello Stato ad operare ben oltre i confini zonali e provinciali, in tutta la Regione ed anche fuori Regione, e ciò sia per 1'operatività della Squadra sia per la sempre crescente professionalizzazione dei volontari e del loro impegno, meritando alla Squadra riconoscimenti ufficiali sia da parte delle Prefetture, sia da parte delle Amministrazioni Comunali, sia da parte della Pubblica Sicurezza ed infine anche dei Privati, che vollero così testimoniare 1'impegno e la dedizione dei nostri operatori volontari.
Intorno agli anni 90 la Squadra AIB iniziò ad assumersi anche la gestione dei piccoli interventi di Protezione Civile, configurandosi cosi quale Nucleo Comunale di Protezione Civile. Anche nel settore della Protezione Civile, grazie alla dedizione dei volontari, sempre carichi di entusiasmo per le nuove sfide, la Squadra ha raggiunto livelli ragguardevoli di operatività che 1'hanno vista impegnata in molti posti durante gli eventi alluvionali; ne citeremo solo due:
- nel 94 a Canelli
- nel 2000 a S. Mauro
interventi particolarmente legati alla nostra memoria per il coinvolgimento emotivo con la popolazione colpita.
Le principali attività che vedono costantemente impegnata la Squadra nel campo della Protezione Civile sono:
- la ricerca di persone scomparse
- la cattura calabroni
- il soccorso ad animali in difficoltà
- l’intervento in situazioni determinate da fattori atmosferici di particolare intensità.
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